Il Triope è un insolito crostaceo dalle sembianze stranissime.
L'aspetto di questo animale è inconfondibile: la parte superiore del corpo è ricoperta da un solido guscio, che protegge gli organi interni e su cui sono posizionati i tre occhi; sotto la corazza sono presenti una grande quantità di zampe, che, muovendosi in sincrono, permettono all'animale di nuotare o strisciare sulla terra. Si ritiene che i Triopi siano gli animali viventi più antichi al mondo: si riscontrano fossili di questi animali fin dal periodo Triassico, prima che apparissero i dinosauri; da più di 220 milioni di anni sono rimasti pressoché identici. Sono diffusi in un po' dappertutto, poiché sono molto adattabili: per sopravvivere basta loro appena un velo d'acqua, anche una semplice pozzanghera; non è difficile trovarli nei paesi desertici, dove riescono a vivere nelle pozze d'acqua temporanee o nei letti dei fiumi prosciugati. Proprio questa capacità di resistere a situazioni estreme a permesso al Triope di sopravvivere nel Triassico, periodo caratterizzato da una desertificazione generale della Terra; non è raro inoltre riscontrare in questi animali la riproduzione per partenogenesi.
COMPORTAMENTO
Possiedono un ciclo vitale molto particolare: l'adulto ha una vita brevissima, si dice non oltre i 100 giorni, e, dopo che l'acqua in cui vive si è completamente prosciugata, muore dopo poco tempo. Tuttavia, le sue uova, che rimangono sepolte nel terreno, possono rimanere in un prolungato stato di quiescenza: sono in grado di restare latenti per oltre 20 anni, in attesa che ritorni un poco d'acqua in cui crescere di nuovo e poter svilupparsi.