Lo Squalo Goblin è un particolare abitante delle acque abissali di tutto il mondo.
Lo Squalo Goblin è un predatore degli abissi di un po' tutto il mondo, e ancora non si conosce bene la sua area di diffusione: scoperto per la prima volta nel 1898, sono stati ritrovati singoli esemplari in zone del mondo assai distanti, dalla Nuova Zelanda al Portogallo, fino al Sudafrica e al Giappone. Come altre specie, si è specializzato per una vita negli abissi marini, e presenta marcate differenze dagli altri squali che vivono in acque superficiali. Prima di tutto, la struttura del corpo è molto diversa: le sue pinne sono più brevi e arrotondate, mentre la coda non è divisa in due come gli altri squali, ma presenta un lungo e grande lobo unico; anche la pelle è sottile e traslucida, e permette quasi di vedere all'interno delle sue viscere. Si crede che possa arrivare anche a dimensioni abbastanza elevate, anche più di 5 metri, ed è certo che si tratti dell'apice della catena alimentare degli abissi. Si sa poc'altro riguardo lo Squalo Goblin, dato che la maggior parte delle volte viene ritrovato per sbaglio nelle reti di pescatori in diversi angoli del mondo, e sono stati studiati non più di 40-50 esemplari.
ANATOMIA
Ovviamente l'organo più in vista dello Squalo Goblin è la strana proboscide in cima alla testa: al suo interno sono presenti numerosi organi elettrici per individuare il campo magnetico degli altri animali negli abissi, dato che i suoi occhi sono ormai atrofizzati. Dopo aver individuato la preda, estroflette immediatamente le mandibole estensibili, grazie ad un organo simile ad una lingua, e poi la arpiona con i denti sottili e ricurvi, adatti a trattenere prede viscide.
Nonostante si ritenga che non sia pericoloso per l'uomo (dato che vive ad elevate profondità), in questo filmato è ripreso un sub che viene attaccato dallo Squalo, all'interno di un parco marino:
